CHI SONO

 

La Dott.ssa Gisella Olivero è membro ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), membro IAAP (International Association Analitic Psycotherapy) e iscritta all'Albo Psicologi (n. 2159).

Tutte le esperienze della dottoressa sono molteplici e fondanti: anni di “Infant Observation” di E. Bick nella scuola elementare al fine di pianificare iter di apprendimento per ragazzi portatori d’handicap fisico e psichico, esperienza i cui risultati sono stati inviati nel 1987 al CNR di Roma.

Per lunghi anni ha seguito presso l’Università di Torino i seminari narrativi di Jerome Bruner e del Prof. J. Montangero, successore di Piaget, che riproponevano la “narrazione come ricerca di significato e di cura”.

La Dott.sa ha dato seguito a questi insegnamenti creando, in istituti pubblici (Neuropsichiatria infantile) dell’hinterland torinese, gruppi terapeutici di soggetti Down, che si sono cimentati con lo psicodramma–fiaba, e offrendo la sua competenza sul versante clinico, nella supervisione di educatori di Centri Diurni o di Gruppi appartamento sempre nell’hinterland torinese ed in Valle d’Aosta.

Il suo interesse per la connessione Parola-Immagine, peraltro argomento della sua tesi di laurea sull’opera di James Hillman, è proseguito con il Master sulla Sandplay, con i seminari e le supervisioni individuali di lavoro sulle sabbie con Martin Kalff a Zurigo e con la formazione sull’“immaginazione attiva” con Alice Mertz, sempre a Zurigo.

Ha svolto analisi personali junghiane con il Dott. Francesco Belo di Torino, con la Dott.ssa Adriana Mazzarella di Milano; analisi con la Sandplay therapy e relativo master biennale sulla Sandplaysempre con la Dott.ssa Mazzarella (Membro Cipa), analisi didattica con il Dott. Giovanni Moretti (Membro Arpa), analisi di gruppo con i Dottori Maurizio Gasseau e WilmaScategni (Membro Cipa), analisi certificate.

Oggi i suoi interessi si sono orientati sull’incontro tra il modello psicoanalitico junghiano e la ricerca neurobiologica che indaga la connessione tra gli archetipi e i neuroni a specchio, corrente di pensiero che, non senza ragione, si sta progressivamente affermando.

Ha partecipato al 22° Convegno internazionale della Sandplay  Therapy (ISST) tenutosi a Venezia nel 2013, il cui tema era " The Mask : the play of hiding or revealing in a changing world", presentando un lavoro intitolato "Maschera come "Persona" nei diversi rapporti con l'Ombra".

Ha pubblicato due libri relativi a due casi clinici trattati anche con la Sandplay: “Adozione come Destino” e “La bellezza dell’Imperfezione”, editi da Aracne Edizioni, Roma.

Vive e lavora privatamente sia a Torino che nella provincia di Asti.